La storia del noleggio di autovetture a lungo termine rappresenta un riferimento interessante per chiunque fosse curioso di conoscere come è nata e si è sviluppata questa modalità in Italia.
Noleggio a lungo termine: quando è arrivato in Italia?
La storia del noleggio a lungo termine in Italia è piuttosto recente.
Risale infatti ai primi anni ’70 l’introduzione nel nostro Paese di divisioni di leasing legate a brand internazionali come Avis Rent e Europcar. Come in molti altri ambiti, anche in questo caso abbiamo preso come modello i Paesi dell’Europa settentrionale e gli USA.
Quando in Italia hanno cominciato a muovere i primi passi sul mercato le flotte di auto disponibili con contratti di noleggio a lungo termine, in Paesi come la Germania – dove è stata fondata la prima società di noleggio auto nel lontano 1912 – la Svezia e la Norvegia questo servizio era già molto popolare, e costituiva un’alternativa consolidata alla proprietà privata del mezzo, con tutte le spese di gestione associate.
Negli USA i servizi di noleggio di mezzi automobilistici sono invece una realtà dal 1916, anno di nascita della compagnia Saunders Sistem, acquistata nel 1955 dalla Avis.
Un percorso non sempre facile
Il Noleggio a Lungo Termine inizialmente ha faticato a imporsi nelle realtà aziendali medio-grandi per via delle ritrosie da parte dei dirigenti aziendali.
Le cose sono però cambiate in fretta, grazie anche all’entrata in scena di alcune multinazionali del noleggio auto che hanno dato un impulso essenziale, permettendo poi ad altri player, anche di piccole dimensioni, di affacciarsi sul mercato e di proporre i loro servizi agli utenti.
Dagli anni ’80 in poi è stato quindi possibile assistere in Italia ad una vera e propria esplosione di società impegnate a offrire servizi di noleggio auto a lungo termine, in affiancamento a quelli più tradizionali di leasing.
Attraverso un’attenta selezione della clientela e grazie alla personalizzazione dei servizi, le società di noleggiatrici di auto per un lungo periodo sono riuscite a farsi strada in un mercato che si dimostrava molto ricettivo a questa nuova modalità alternativa all’acquisto di un auto.
Alla fine degli anni ’90, in un mercato nel noleggio ormai maturo, è emersa nella clientela la necessità di avere un interlocutore unico e affidabile in grado di supportare le esigenze del cliente in tutte le problematiche legate all’utilizzo dell’auto.
In questo contesto, per rispondere alle necessità di una clientela sempre più esigenze, nel 2000 è nato Finrent, broker di riferimento a livello nazionale nel mondo del noleggio di auto a lunga durata.
In questi ultimi 15 anni il mercato dell’affitto a lungo termine di vetture ha continuato a crescere e l’offerta delle società noleggiatrici ampliarsi sempre di più. Nel settore è un periodo roseo dove emerge chi sa meglio soddisfare le esigenze del cliente.
Le principali discriminanti
Nel corso della storia del noleggio auto ci sono stati grandi cambiamenti.
Quando questa formula era all’inizio della sua affermazione in Italia il servizio rappresentava il punto di riferimento principale al momento della scelta di una società di noleggio.
Adesso la situazione si è decisamente ribaltata e al centro dell’attenzione dei consumatori vi è soprattutto il prezzo: pacchetti anche molto simili tra loro possono essere proposti a cifre ben differenti, una discrepanza che è legata a numerosi fattori, che vanno dalle specifiche politiche di crescita delle singole società di noleggio fino alla capacità di gestione delle operazioni di remarketing.
Come abbiamo visto, il Noleggio a lungo termine di auto è piuttosto recente in Italia ma, nonostante questo dato, è riuscito comunque a guadagnare terreno e a diventare in molti casi un’opzione più apprezzata del leasing, soprattutto per via della maggiore convenienza.
Futuro del settore
Da recenti statistiche di pubblicate su Fleetblog, è evidente una notevole crescita del settore, che prosegue senza sosta dal 2014.
Le società noleggiatrici stanno via via migliorando le proprie offerte di noleggio a lungo termine per privati, i cui vantaggi sono statati descritti in un precedente articolo.
Su queste premesse possiamo dire che questa formula si è conquistata il suo spazio sostenendo la crescita del mercato automobilistico in Italia.